Tipo 1

L'etico, il perfezionista

Hermione Granger (Harry Potter)
Gandalf (Il Signore degli Anelli)
Mr. Spock (Star Trek)

Panoramica

Gli 1 cercano di vivere in un mondo perfetto e si impegnano duramente per migliorare se stessi, le persone e tutto ciò che li circonda. Sono individui razionali e coscienziosi dotati di un buon autocontrollo, al punto da riuscire a frenare i propri impulsi, emozioni o desideri. Qualsiasi cosa facciano, la fanno al meglio delle loro capacità, grazie ad alti livelli di professionalità, competenza, principi, onestà e integrità. Sono disciplinati, organizzati e spesso lavorano sodo. Sono entusiasti dell'idea di rendere il mondo un posto migliore per tutti e prendono il loro lavoro molto seriamente. Sono pronti a dare tutto per una causa in cui credono.

Compulsione all'evitamento

Gli 1 cercano, spesso inconsciamente, di evitare a tutti i costi la rabbia interna. Essendo perfezionisti guidati dalla morale e dall'etica, hanno una vocina dentro la testa che critica ogni cosa sbagliata che fanno. Cercano a tutti i costi di evitare errori che metterebbero in dubbio la loro competenza e fiducia.

Centro dell'attenzione e della motivazione

L'attenzione degli 1 si concentra sull'ambiente, che si sforzano di migliorare. Colgono le imperfezioni e sono naturalmente ispirati a correggerle. Per questo motivo, prestano molta attenzione ai dettagli e cercano di mantenere standard molto elevati.
Gli 1 sono motivati a sviluppare la qualità di ciò che fanno e cercano sempre di migliorare. Le loro azioni poggiano su norme, morali e principi. Avvertono la necessità di vivere in modo onesto e si sforzano sempre di migliorare se stessi, gli altri e tutto ciò che li circonda.

Vizio e meccanismo di difesa

Quando la compulsione prende il sopravvento (per evitare gli errori), l'ego degli 1 li spinge verso il loro vizio: il risentimento. Questo significa correggere tutti gli errori che incontrano per avvicinarsi alla perfezione. Così, i soggetti sviluppano una rabbia interna perché a loro non sembra che nulla sia giusto come dovrebbe essere e, allo stesso modo, il loro meccanismo di difesa: la formazione di reazioni, li spinge a reprimere questa rabbia con grande sacrificio, perché per loro si tratta di una mancanza di autocontrollo. Se ritengono che le tentazioni siano la causa della loro angoscia, faranno il contrario di quest'ultima: se sono tentati di alleggerire il loro carico di lavoro, allora lavoreranno di più. Quando la compulsione prende il sopravvento, possono diventare irritabili e critici nei confronti di chi non rispetta i loro elevati standard morali e il loro bisogno di organizzazione e struttura.

In armonia

Quando sono in armonia con se stessi e gestiscono la loro compulsione, gli 1 sono scrupolosi, dediti a ciò che fanno, responsabili, onesti, affidabili e disponibili.
Si sentono a proprio agio quando tutto procede in modo ordinato e rispettando le regole. In particolare, quando le cose progrediscono più velocemente del previsto. In seguito, si rivolgono al loro tipo di integrazione (tipo 7) e le caratteristiche positive di quest'ultimo vengono incorporate nel loro comportamento. In questo modo, possono diventare più gioiosi, divertenti e spirituali. Diventano più creativi, meno conservatori e più aperti alle novità.

Nello squilibrio

In balia della sua compulsione, il tipo 1 può diventare intransigente, irritato, ipercritico, freddo e reprimere le proprie emozioni.
Se la situazione non si risolve da sola, si orienta verso il tipo di disintegrazione (tipo 4) e i tratti negativi di quest'ultimo vengono assorbiti nel proprio comportamento. Così facendo, si chiudono in se stessi, si sentono incompresi e credono che i loro sforzi passino inosservati. Cadono in uno stato d'animo triste, pensando di essersi spesi per nulla.

Ali

I tipi vicini al tipo 1 sono i tipi 2 e 9. L'"ala" è il tipo vicino che sembra avere la maggiore influenza sul tipo base.
I tipi 1w9 sono più rilassati, naturali e obiettivi, ma possono anche essere più testardi e distaccati.
I tipi 1w2 sono più calorosi, disponibili ed empatici, ma possono anche essere più manipolatori.